C’è un settore che sembra non aver conosciuto crisi. Si tratta della produzione e vendita di gelato artigianale. Gli italiani attenti alla spesa, non sanno resistere al dolce stimolo di un buon gelato italiano ed ecco che nel 2011 la crescita di gelaterie è cresciuta del 2,3% (37.787 con 87.992 addetti).
Secondo l’Ufficio studi di Confartigianato, che ha analizzato produzione e consumi di gelato in Italia, la spesa annua delle famiglie si attesta a 2.026 milioni di euro, con una crescita dell’1% rispetto allo scorso anno. Il record della spesa appartiene al Nord Ovest e al Nord Est, con una media di 91 euro l’anno per famiglia. Nelle regioni del Centro si spendono 78 euro l’anno, nel Sud 67 euro e nelle Isole 64 euro. Primo posto per la Lombardia, mentre il secondo e terzo posto sono occupati da Veneto e Lazio. Questo per quanto riguarda il consumo, per la produzione invece primo posto spetta al Lazio, seguito da Lombardia e Campania.
L’incidenza è più alta al Nord Est (67 gelaterie ogni 100.000 abitanti). Seguono Nord Ovest e Centro (66 gelaterie ogni 100.000 abitanti). Nel Mezzogiorno, invece, questo indicatore scende a 58 gelaterie ogni 100.000 abitanti. Le regioni con il più alto rapporto tra gelaterie ed abitanti sono la Liguria con 88 gelaterie ogni 100.000 abitanti, seguita da Valle d’Aosta e Sardegna, entrambe con 79 gelaterie ogni 100.000 abitanti, Emilia Romagna e Friuli-Venezia Giulia, entrambe con 69 gelaterie ogni 100.000 abitanti.
Il Presidente dei Gelatieri di Confartigianato Loris Molin Pradel sottolinea: “L’aumento del numero di gelaterie artigiane conferma che gli italiani continuano a preferire la qualità e la genuinità del nostro prodotto. Non esiste limite alla fantasia dei gelatieri artigiani che sono riusciti ad inventare oltre 270 gusti di gelato. Ma, al di là delle miscele più o meno fantasiose – sottolinea il – rimane una certezza: quella del gelato artigiano è una ricetta semplice e genuina: soltanto latte, uova, zucchero e frutta. Rigorosamente freschi, senza conservanti ed additivi artificiali, e lavorati secondo le tecniche tradizionali senza insufflazione d’aria. Per quanto riguarda i gusti si rimane fedeli alle miscele classiche anche se è un piacere vedere le vetrine ricche, con molti gusti tra cui poter scegliere. Si è affezionati ai gusti semplici come: crema, cioccolato, nocciola, fragola. Inoltre, i gelatieri artigiani sono sempre più attenti a soddisfare particolari esigenze dietetiche o legate a intolleranze alimentari della clientela“.