Luca Squeri, presidente di Figisc, ha sottolineato che “nella settimana corrente la quotazione del greggio Brent spot è sensibilmente aumentata (+4,00 euro/barile, +0,030 euro/litro), in presenza di un arretramento del cambio euro/dollaro, con movimentazioni più consistenti del prezzo dei prodotti ‘finiti’ Platt’s: per la benzina in misura pari a +0,047 euro/litro, per il gasolio pari a +0,048 euro/litro”.
Dal 9 luglio gli aumenti sono stati di +0,023 euro/litro per la benzina e di +0,027 per il gasolio. Per questa settimana invece dovrebbero esserci fluttuazioni pari a -0,024 euro/litro per la benzina ed a -0,021 per il gasolio. Per i prossimi giorni, secondo Squeri, ci sarà una tendenza alla stabilità dei prezzi dei carburanti: “Mentre le quotazioni del greggio Brent sono ancora sui 117 dollari/barile, le chiusure del Platt’s di giovedì 14 luglio hanno fatto registrare un decremento di circa 1,2 eurocent /litro per ambedue i prodotti, IVA compresa. Per i prossimi giorni ci si può at-tendere mediamente una momentanea stabilità dei prezzi“.