A maggio la crescita delle esportazioni coinvolge tutti i principali comparti, con particolare intensità per i prodotti energetici (+35,3%) e tassi più contenuti per i beni strumentali (+21,8%), i beni di consumo (+19,8%) ed i prodotti intermedi (+17,9%).
Crescono anche le importazioni di beni di consumo non durevoli (+24,3%) e, con un tasso inferiore alla media, quelle di energia (+13,2%). Questi prodotti contribuiscono in misura pressoché simile alla crescita complessiva delle importazioni.
I mercati più dinamici all’export sono: Svizzera (+43,4%), paesi Mercosur (+39,6%), Russia (+27,3%), Turchia (+22,5%) e Cina (+21,4%).
L’andamento delle esportazioni è inferiore alla media verso i paesi OPEC (+6,2%), il Giappone (+8,8%) e l’India (+16,5%).
La crescita delle importazioni è sostenuta dai paesi ASEAN (+42,9%), dalla Russia (+36,9%), dall’India (+35,5%), dalla Turchia e dai paesi Mercosur (entrambi +26%).
In forte diminuzione sono, invece, le importazioni dai paesi OPEC (-19,1%) e dal Giappone (-11,4%).
Complessivamente, a maggio si amplia il disavanzo commerciale con i paesi extra Ue, che raggiunge -1,8 miliardi, rispetto a -1,5 miliardi di maggio 2010.