Secondo le stime provvisorie diffuse dall’Istat il tasso d’inflazione annuo è salito al 2,7 per cento dal 2,6 per cento di maggio. Aumento dei prezzi al consumo su base mensile dello 0,1 per cento. Il tasso tendenziale è il piu’ alto dal novembre 2008 (quando l’inflazione si attestò proprio al 2,7%). Sull’accelerazione pesano, sopratutto, i rialzi dei prezzi per i servizi relativi ai trasporti.
L’inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, sale al 2,1%, con un’accelerazione di tre decimi di punto percentuale rispetto a maggio 2011 (+1,8%). Al netto dei soli beni energetici, il tasso di crescita tendenziale dell’indice dei prezzi al consumo sale al 2,2%, dal 2,1% di maggio.
La crescita tendenziale dei prezzi dei beni è stabile al 3%, mentre quella dei prezzi dei servizi sale al 2,6%, dal 2,3% del mese precedente. Come conseguenza di tali andamenti, il differenziale inflazionistico tra beni e servizi diminuisce di tre decimi di punto rispetto al mese di maggio.
Spinta all’aumento deriva dall’aumento congiunturale dell’1,1% dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti che determina una netta accelerazione del loro tasso tendenziale di crescita (5,2%, dal 4,2% di maggio). Beni alimentari lavorati (+0,4%) e dei prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona hanno fatto la differenza.