Riunione ai massimi livelli alla CE per ridurre al minimo gli effetti collaterali sulle imprese finanziariamente fragili (restrizione e costo del credito), con l’entrata in vigore dell’accordo interbancario di Basilea 3.
Nel corso della riunione si deciderà come “sterilizzare” l’aumento dei requisiti patrimoniali a fronte di crediti concessi alle Pmi, introducendo un fattore correttivo sul rating, per rendere più facile i finanziamenti alle imprese.
Basilea 3 è una riforma pensata per rafforzare le banche ed evitare altre crisi economiche. La norma verrà introdotta gradualmente e solo nel 2020 sarà totalmente effettiva.
Utilizzando la definizione europea (dove la piccola e media impresa arriva fino ai 250 dipendenti) si scopre che le Pmi rappresentano il 99,8% delle aziende in Europa, danno lavoro a 90 milioni di occupati e che generano il 58% dell’intero valore aggiunto europeo.
Fatto cento il totale delle passività delle imprese europee, nelle Pmi il debito incide per il 39%, mentre nel caso delle grandi aziende, la fonte del credito bancario pesa per il 19 per cento.