Scende ancora la media dei finanziamenti bancari, nella stretta tra rating richiesto e rinvio degli investimenti. Più accessibili i finanziamenti fino a 75.000 euro.
Secondo i dati del Barometro Crif della domanda di credito da parte delle imprese, lo scorso trimestre ha visto la crescita zero rispetto lo stesso periodo dell’anno scorso.
Il punto cruciale è il travaso delle richieste verso la base della piramide del credito, dove confluiscono le operazioni di importo inferiore ai 75mila euro. Ora questa soglia rappresenta il 45,4% delle domande contro il quasi 40% del 1° trimestre 2010.
A calare sono le richieste di oltre 300mila euro, importo che spesso prefigura un investimento in beni strumentali.
Intanto a maggio la domanda dei mutui ha segnato una risuzione del 14% e quella dei proestiti une riduzione del 7%.
I Barometri CRIF della domanda di crediti alle famiglie e alle imprese sono uno strumento di analisi unico per originalità e tempestività, che si fondano sull’esaustività e profondità del patrimonio informativo di EURISC, il SIC di CRIF che raccoglie informazioni sulla gran parte dei finanziamenti erogati nel mercato retail del nostro Paese. Con cadenza mensile, con dati aggiornati alla fine del mese precedente, le analisi evidenziano l’andamento delle richieste di nuovi prestiti e mutui e, con cadenza semestrale, l’evoluzione della domanda di finanziamenti delle imprese.