Un Centro sperimentale di alta tecnologia per supportare le diverse filiere produttive locali è stato presentato alla stapma dal sindaco di Empoli, Luciana Cappelli e da Tiziano Cini, direttore dell’Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa.
Particolare attenzione sarà data alle opportunità fornite dalle nanotecnologie per la messa a punto di nuovi materiali e nuovi processi in settori produttivi di interesse del territorio, come:
– biomedico,
– farmaceutico,
– vetro e ceramica altamente performanti,
– settore plastico,
– settore della depurazione e della catalisi,
– energia alternativa,
– tessile innovativo,
– edilizia sanitaria avanzata.
Sede dei laboratori sarà l’edificio di via Paladini, che fino a poco tempo fa ospitava l’ospedale vecchio. I locali individuati per il laboratorio risultano particolarmente adeguati all’idea progettuale, in quanto la stessa sede ospiterà il polo universitario locale: una contiguità che potrà agevolare il raccordo stabile del Centro con risorse umane e intellettuali provenienti dal mondo accademico (laureandi, giovani ricercatori, dottorandi, ecc.). L’investimento è davvero importante, che per lavori edili ed attrezzature vale quattro milioni di euro.