Gianna Martinengo, Presidente del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di commercio di Milano commenta una recente indagine su quote rose e ambiente: “Abbiamo voluto realizzare un’indagine per capire il rapporto tra i comportamenti femminili e l’attenzione all’ambiente. Per le milanesi emerge un quadro positivo, sia dal punto di vista dell’informazione che per le scelte quotidiane“. Si tratta di un’indagine della Camera di commercio di Milano su dati del registro delle imprese 2010.
Il risultato è che Le donne milanesi sono attente al risparmio di acqua ed energia: circa il 90% considera l’acqua del rubinetto potabile e il 67,9% la considera un bene poco costoso. Oltre otto su dieci conoscono gli strumenti di riduzione dei consumi energetici nelle abitazioni come le lampadine a basso consumo, lo spegnimento completo degli elettrodomestici e la scelta di quelli a basso consumo energetico.
Il riciclaggio è un altro punto fondamentale, se quasi tutti gli intervistati riciclano carta e vetro è anche vero che la differenziazione non obbligatoria dell’umido viene praticata solo dal 43,3%. Le milanesi in città si spostano quotidianamente a piedi (45,3%) o in metro (43,8%), più che in auto (38,5%). Rispetto al resto della regione sono più virtuose perché il 19,6% utilizza la bicicletta, contro il 15,6% delle altre province.
Anche nella scelta dei beni per la cura della persona le donne sembrano attente. Il 39,4% acquista prodotti biologici per i capelli e il 48% per il corpo mentre l’attenzione all’impatto dei prodotti di pulizia della casa rimane limitato a circa un quinto delle intervistate. Le donne acquistano alimenti di stagione (96%) e comprando prodotti di provenienza italiana (92,5%) mentre il 63,2% sceglie prodotti a km zero per ridurre l’impatto ambientale. I prodotti equi e solidali sono scelti dal 58,1% degli intervistati.
Per quanto riguarda l’agricoltura sono 813 le imprese femminili agricole a Milano e provincia, il 21% del totale del settore. Prevalgono le coltivazioni agricole con 792 attività, 17 nella silvicoltura, 4 nella pesca.