La nona edizione dell’Osservatorio Acimit, l’associazione costruttori italiani di macchinario per industria tessile, ha analizzato il potenziale generato da 5 settori tecnologici innovativi, per lo sviluppo e la competitività delle imprese tessili italiane:
- nanotecnologie,
- materiali compositi,
- materiali “intelligenti”,
- tecnologie di funzionalizzazione,
- biotecnologie.
Nel focus dell’Osservatorio Acimit l’analisi di tali opportunità, unita con un’analisi estesa di scenario e brevettuale, ha permesso di trattare questi settori emergenti, tecnologicamente avanzati, che hanno riscosso un grande interesse anche da parte della concorrenza mondiale:
Il problema è che – secondo Sandro Salmoiraghi, Presidente di Acimit – per beneficiare di queste innovazioni è necessario raccordarne le potenzialità tra 3 soggetti: chi costruisce le macchine, chi le utilizza, chi consuma il prodotto finale.
Intanto, l’industria meccanotessile italiana ha già chiuso il 2010 con un incremento della produzione pari al 26%, superando i 2,4 miliardi di euro. Il valore non si avvicina ancora ai livelli pre-crisi del 2007, ma è confortante per i costruttori italiani avere arrestato il trend negativo che ha contraddistinto il biennio 2008-2009.