Secondo l’ultimo rapporto sulle vendite al dettaglio per prodotti non alimentari attinenti il mese di aprile 2011 elaborato dall’Istat le vendite sono tornate a salire. Secondo l’isituto di statistica durante il quarto mese del 2011 gli indici dei consumi per i principali prodotti sono tornati a salire, ed “in particolare nel raffronto con lo stesso mese del 2010 il dato totale è stato del +2,94%, mentre nella media del periodo gennaio-aprile 2011, l’indice ha registrato una variazione quasi nulla rispetto ai primi quattro mesi dell’anno precedente“.
In ordine di crescita troviamo le calzature, articoli in cuoio e da viaggio (+5,7%), prodotti di profumeria, cura della persona (+3,4%), utensileria per la casa e ferramenta (+2,8%) ed abbigliamento e pellicceria (+2,6%). Quasi nullo l’indice per la vendita di mobili, articoli tessili, arredamento fermo al +0,1%. Confrontando con l’anno precedente la crescita appare notevole. Negli stessi mesi del 2010 la crescita è stata molto più contenuta: solo le calzature, articoli in cuoio e da viaggio (+1,2%), prodotti di profumeria, cura della persona (+1,0%) e utensileria per la casa e ferramenta (+0,4%). Segni negativi, invece per l’abbigliamento e pellicceria (-0,3%), e per i mobili, articoli tessili, arredamento (-0,9%).
Per la Confcommercio si tratta di dati rassicuranti che vanno però letti con cautela soprattutto se si guarda alle dinamiche tendenziali, in considerazione dell’effetto Pasqua.