Gli imprenditori, e non solo, che si trovano a svolgere più attività contemporaneamente possono godere del regime della contabilità semplificata. Ma devono rientrare in determinati parametri di ricavi e costi.
A stabilirlo è il Decreto legge sullo Sviluppo 2011 che ha elevato l’ammontare dei ricavi al di sotto dei quali è possibile optare per il regime di contabilità semplificata.
Queste le condizioni:
- che siano imprese individuali
- che siano società di persone
Entrambe possono godere del regime della contabilità semplificata, a condizione che i ricavi conseguiti in un anno intero non abbiano superato:
- Euro 400.000,00 per le imprese aventi per oggetto prestazione di servizi;
- Euro 700.000,00 per gli esercenti altre attività.
I contribuenti che esercitano contemporaneamente prestazioni di servizi e altre attività e non provvedono all’annotazione in maniera distinta dei corrispettivi il limite resta quello più alto di 700.000,00 euro.
E se manca la distinta annotazione dei ricavi? Si considerano prevalenti le attività diverse dalle prestazioni di servizi.
P.P.