Si è da poco conclusa la settima edizione di Eire 2011, presso la Fiera di Milano, la più grande manifestazione fieristica internazionale del settore immobiliare. Il momento più importante è stato segnato dall’inaugurazione degli Stati Generali del Real Estate dove più di trenta operatori del settore si sono incontrati con molti momenti di confronto.
E’ stato presentato il manifesto del Real Estate in Italia, presentando il settore immobiliare come un reale ed importante soggetto economico che è necessario abbia coscienza di sé e sia in grado di rendersi riconoscibile sia di fronte alle istituzioni politiche che alla pubblica opinione.
Che cos’è il Real Estate? “Il Real Estate italiano è ormai cosciente del proprio essere un sistema articolato e trasversale, formato da un insieme di aziende e persone con un bagaglio di competenze che coprono la progettazione urbanistica ed architettonica, l’innovazione tecnologica, l’ambito finanziario e quello del marketing, ma anche il diritto dell’amministrazione e delle società, la ricerca e lo sviluppo“.
Non manca il respiro internazionale con il coinvolgimento di Stati come Romania, Slovenia, Grecia, Austria ma anche Paesi Emergenti come Capo Verde, senza contare la grande partecipazione statunitense.
Il mercato immobiliare italiano ha un valore superiore ai cento undici miliardi di euro, con un incremento dell’1,7% che prevede di espandersi di oltre 3 punti quest’anno. Prossime priorità sono un codice deontologico e un più solido patto con le istituzioni e facilità di accesso al credito con un buon rapporto con le banche.