L’avvocatura italiana ha raccolto in un unico Codice tutte le convenzioni e gli atti internazionali che sono pietre miliari della tutela dei diritti umani e fondamentali, codice elaborato dalla Scuola superiore dell’avvocatura, fondazione del Consiglio nazionale forense.
Il Codice si apre con la Costituzione italiana e raccoglie testi che vanno dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’Uomo alla Carta europea dei diritti fondamentali, passando per la convenzione anti-discriminazione delle donne, per quale contro la tortura, per quella tutela dei diritti dell’infanzia.
“Il Codice, stampato in 20mila copie, è stato innanzitutto distribuito ai 10 mila praticanti avvocati che frequentano le 78 scuole forensi“, ha sottolineato Alarico Mariani Marini, vicepresidente della Scuola superiore. “E sono tanti gli Ordini forensi che lo stanno richiedendo. Questa iniziativa si inserisce nell’impegno della Scuola di promuovere la cultura professionale degli avvocati, per legare la cultura al diritto”. Mariani Marini sottolinea inoltre come il codice contenga gli atti approvati negli organismi sovranazionali europei.
Guido Alpa, presidente di Cnf considera il codice “non solo un valido strumento di lavoro per gli avvocati ma un prezioso contributo civico all’affermazione dei diritti fondamentali“.