Il Presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, alla lettura dei dati relativi al monitoraggio mensile effettuato dalla Federazione conferma i dati negativi in particolare per il mese di maggio: “L’andamento del turismo alberghiero italiano da gennaio a maggio di quest’anno (rispetto allo stesso periodo del 2010) fa segnare una stagnazione determinata da un pessimo andamento del mese di maggio“.
“Dopo un +3,3% di presenze a gennaio, la battuta d’arresto di febbraio (-4,4%), la ripartenza a marzo (+1,6%) ed un ottimo mese di aprile (+5,7%), purtroppo maggio registra una più che significativa battuta d’arresto (-5,1%) in grado di azzerare completamente i primi spiragli positivi visti finora“.
Il presidente prosegue: “Per un risultato complessivo -sottolinea il Presidente degli albergatori italiani- che porta a segnare un irrilevante +0,1% di presenze tra italiani e stranieri rispetto ai primi cinque mesi del 2010. Dati che trovano altre note dolenti sul fronte dei nostri collaboratori che scendono di uno 0,5% a gennaio/maggio (rispetto allo stesso periodo del 2010), con una flessione del 2,1% per i lavoratori a tempo indeterminato rispetto ad un +2,1% per i lavoratori a tempo determinato. Difficile a questo punto -conclude Bocca- pronosticare il futuro, se non augurarci che l’inizio dell’estate possa ridare uno slancio congiunturale e quindi spontaneo al settore”.