Dalla Regione, un nuovo Fondo a disposizione delle imprese per incrementarne la competitività, nelle forme di:
– innovazione tecnologica;
– innovazione organizzativa;
– innovazione commerciale;
– innovazione di servizio;
– innovazione di prodotto;
– innovazione dei processi produttivi (comprteso il risparmio energetico);
– innovazione per la sicurezza sui luoghi di lavoro;
– innovazione digitale (riservata alle televisioni locali).
Il contributo massimo è del 50% delle spese, con limite a 150 mila euro.
Possono partecipare al bando sia le singole imprese che quelle in Ati o con «contratto di rete»; il contributo massimo è uguale al 50% delle spese ritenute ammissibili mentre la spesa minima per progetto deve essere di almeno 75 mila euro invece il contributo massimo non può superare i 150 mila.
Sono ammissibili le spese in:
– macchinari, attrezzature e impianti ad alto contenuto di innovazione tecnologica;
– hardware e software;
– licenze per brevetti;
– spese impiantistiche per realizzazione rete telematica-informatica;
– consulenze esterne specialistiche ma pure le spese per la consulenza amministrativa per la presentazione della domanda.
Il progetto si deve realizzare entro 18 mesi.