L’omesso deposito del Durc non è penalmente sanzionabile. Così la Corte di Cassazione, secondo al quale l’omessa presentazione del Documento Unico di regolarità contributiva non costituisce reato da punire penalmente ma costituisce soltanto violazione sanzionabile in via amministrativa.
La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 21780 della Terza sezione penale depositata lo scorso lunedì, precisa che l’omessa presentazione del Documento Unico di regolarità contributiva non costituisce reato da punire penalmente ma costituisce soltanto violazione sanzionabile in via amministrativa.
Come noto, il Durc attesta la regolarità di una impresa nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi previsti dalla legge a favore di Inps, Inail e Casse Edili.
Nel caso specifico una cooperativa titolare del permesso di costruire non aveva depositato il durc della società a cui erano stati subappaltati lavori di costruzione.