La scorsa settimana sono state portate all’attenzione della X Commissione permanente della Camera due importanti proposte di legge per il settore orafo, entrambe finalizzate a normare strettamente i materiali gemmologici in Italia. Obiettivi delle proposte sono: tutelare maggiormente il consumatore, che sarà informato in maniera chiara sulle caratteristiche del prodotto che vuole acquistare; responsabilizzare l’operatore sulla denominazione corretta e sulla qualità delle merci che propone al cliente; contrastare la concorrenza sleale di operatori italiani o stranieri; tutelare ed esaltare la professionalità degli operatori di settore. Durante la giornata sono state avanzate ulteriori proposte, tra le quali la definizione della figura del gemmologo.
Tutte le componenti del settore orafo hanno partecipato all’incontro, con un unico documento condiviso dalle associazioni rappresentative di un comparto che, come ha ricordato Licia Mattioli, presidente di Confindustria Federorafi, conta circa 11mila imprese e oltre 20mila dettaglianti, per un fatturato annuo di 6,5 miliardi di euro.
Licia Mattioli ha anche commentato: “Abbiamo fatto un passo importante verso l’approvazione di una proposta di legge intesa a regolamentare il mercato dei materiali gemmologici, responsabilizzando gli operatori e tutelando meglio di quanto non accada al presente i consumatori“.