Luca Squeri, Presidente Nazionale Figisc Confcommercio che si occupa di monitorare l’andamento del costo dei carburanti prevede un calo per i prossimi giorni del costo della benzina e diesel: “Mentre le quotazioni del greggio Brent sono attestate sui 109 dollari/barile, le chiusure del Platt’s di giovedì 23 giugno hanno marcato una consistente diminuzione di circa 1,2/1,7 eurocent/litro a seconda dei prodotti, Iva compresa. Per i prossimi giorni ci si può attendere una diminuzione media del prezzo nell’ordine di almeno 1,5 eurocent“.
Nel dettaglio in presenza anche di un apprezzamento del cambio euro/dollaro (1%), mentre il mercato internazionale ha registrato decrementi del prezzo dei prodotti ‘finiti’ Platt’s disomogenei tra i prodotti: per la benzina in misura pari a -0,017 euro/litro, per il gasolio pari a -0,038 euro/litro. Rispetto a questo andamento, il prezzo Italia è diminuito per la benzina di -0,022 euro/litro e di -0,014 euro/litro per il gasolio.
Nel panorama europeo dei prezzi, l’Italia in una classifica decrescente dal prezzo più caro a quello meno caro è posizionata al decimo posto per il prezzo della benzina ed al settimo posto per il prezzo del gasolio.