Roberto Orlandi, presidente del Collegio nazionale degli agrotecnici laureati commenta i dati diffusi dal Miur relativi alle iscrizioni dei giovani agli ordini professionali: “I ragazzi non si iscrivono agli albi professionali? La nostra categoria registra il fenomeno opposto. Assistiamo infatti a un incremento significativo delle iscrizioni“. Proseguendo: “Nell’ultimo biennio il numero di iscrizioni è lievitato del 30%. Attualmente sono in corso gli esami e prima di luglio non abbiamo dati certi. Tuttavia, sin da ora possiamo confermare il trend positivo“.
“Chi si iscrive al nostro albo -spiega- ha molte possibilità di lavorare da subito. Tuttavia, esistono diversi problemi riconducibili per lo più alla scarsa preparazione tecnica dei giovani: magari hanno studiato anche con risultati lodevoli, ma non basta”.
“I ragazzi – osserva – devono essere ‘accompagnati’ nel lavoro, avendo a disposizione non solo un supporto tecnico, ma anche psicologico. Questa è sicuramente una chiave di volta che fa affluire molti ragazzi nel nostro albo. Fermo restando che chi ha voglia di lavorare trova facilmente un’occupazione nel settore una volta entrati nell’albo”.
Il Collegio nazionale offre la massima assistenza a chi si accosta concretamente, per la prima volta, alla professione operando da “incubatore” per idee impreditoriali di successo.
Mirko Zago