A Bruxelles, alla presenza di Michel Barnier, Commissario Europeo per il Mercato Interno ed i Servizi, è stato firmato poche ore fa il Memorandum d’intesa per bloccare la vendita di beni contraffatti su Internet. Con l’accordo, titolari dei diritti e delle piattaforme internet promettono di collaborare per contrastare la vendita di merci contraffatte online.
Aice – Associazione Italiana Commercio Estero in rappresentanza delle aziende italiane impegnate in attività di commercio con l’estero, ha aderito all’iniziativa partecipando, ai lavori preparatori del memorandum, lavorando a stretto contatto con i soggetti coinvolti. Il Commissario Barnier ha dichiarato che “l’accordo rappresenta una significativa pietra miliare e dimostra la volontà dei soggetti interessati a lavorare insieme nella lotta contro la vendita di merce contraffatta online. Esso stabilisce per la prima volta una serie di principi riconosciuti a livello europeo. Semplicemente, le merci contraffatte non sono gradite nel mercato interno. Questo è un eccellente esempio di ciò che l’Europa realmente intende fare: collaborare per il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale, e promuovere allo stesso tempo l’e-commerce. I consumatori, i titolari dei diritti, le piattaforme internet e l’economia europea ha tutto da guadagnare da questo approccio cooperativo“.
A firmare l’accordo sono state: Adidas, The Anti-Counterfeiting Group (ACG), Amazon, BIEM (Bureau des Sociétés gérant les Droits d’Enregistrement et de Reproduction Mécanique) Burberry, Business Action to Stop Counterfeiting and Piracy (BASCAP), eBay, The European Textile and Clothing Confederation (EURATEX), Federazione Moda Italia, Interactive Software Federation of Europe (ISFE), International Video Federation (IVF), Associazione Italiana Commercio Estero (AICE), Lacoste, Lego group, LVMH group, Microsoft, MIH group, Motion Picture Association (MPA) , Nike, Nokia, PriceMinister/Rakuten, Procter & Gamble, Richemont, UNILEVER.
Mirko Zago