La Regione Toscana, dando seguito alla Delibera n. 252, ha pubblicato un bando per agevolare le assunzioni da parte delle imprese toscane. Possono beneficiare degli incentivi le imprese iscritte alla Camera di Commercio; con unità operative interessate alle assunzioni (o stabilizzazione dei contratti a tempo determinato) localizzate sul territorio della Regione Toscana.
Tra le condizioni richieste per l’ammissibilità al contributo vi è quella per cui l’assunzione (o stabilizzazione) deve comportare un incremento del numero di lavoratori presenti in azienda a tempo indeterminato rispetto ai sei mesi precedenti l’assunzione o stabilizzazione. Sono coinvolti nei contributi i seguenti soggetti:
1) donne disoccupate/inoccupate, iscritte ai centri per l’impiego delle Province della Toscana che abbiano compiuto il 30° anno di età, assunte a tempo indeterminato (- € 6.000 per ogni assunzione con contratto a tempo indeterminato full-time;
– € 3.000 per ogni assunzione con contratto a tempo indeterminato part-time);
2) giovani laureati, di età non superiore ai 35 anni (40 anni per gli appartenenti alle categorie di cui alla L. 68/1999) assunti a tempo indeterminato con livello di inquadramento contrattuale adeguato rispetto a quanto stabilito dal relativo CCNL di riferimento;
3) giovani laureati, di età non superiore ai 35 anni (40 anni per gli appartenenti alle categorie di cui alla L. 68/1999) assunti a tempo a tempo determinato con contratti di durata di almeno 12 mesi con livello di inquadramento contrattuale adeguato rispetto a quanto stabilito dal relativo CCNL di riferimento (- € 6.000 per ogni assunzione con contratto a tempo indeterminato full-time; – € 3.000 per ogni assunzione con contratto a tempo indeterminato part-time; – € 3.000 per ogni assunzione con contratto a tempo determinato full-time (durata minima di 12 mesi ); – € 2.000 per ogni assunzione con contratto a tempo determinato part-time (durata minima di 12 mesi ).
4) dottori di ricerca assunti a tempo indeterminato con livello di inquadramento contrattuale adeguato rispetto a quanto stabilito dal relativo CCNL di riferimento;
5) dottori di ricerca assunti a tempo determinato con contratti di durata di almeno 12 mesi e livello di inquadramento contrattuale adeguato rispetto a quanto stabilito dal relativo CCNL di riferimento (- € 6.500 per ogni assunzione a tempo indeterminato full-time;- € 3.250 per ogni assunzione a tempo indeterminato part-time; – € 3.250 per ogni assunzione a tempo determinato full-time (durata minima di 12 mesi); – € 2.200 per ogni assunzione a tempo determinato part-time (durata minima di 12 mesi).
6) lavoratori provenienti dalle liste di mobilità delle Province della Toscana assunti a tempo indeterminato;
7) lavoratori a tempo determinato i cui contratti di lavoro siano trasformati in contratti a tempo indeterminato almeno 4 mesi prima della scadenza del contratto a termine;
8) soggetti prossimi alla pensione cui manchino non più di 5 anni di contribuzione per la maturazione del diritto al trattamento pensionistico secondo la normativa vigente, in possesso di stato di disoccupazione secondo quanto stabilito dalla normativa in vigore, o in situazione di mobilità non indennizzata, o che siano comunque privi di ammortizzatori sociali, assunti a tempo indeterminato (- € 3.000 annui per ogni assunzione con contratto a tempo indeterminato di uomini che siano a meno di 5 anni dalla pensione; – € 3.600 annui per ogni assunzione con contratto a tempo indeterminato di donne che siano a meno di 5 anni dalla pensione; – € 3.000 annui per ogni assunzione con contratto a tempo determinato di uomini che siano a meno di 3 anni dalla pensione, in stato di disoccupazione o mobilità non indennizzata o comunque privi di ammortizzatori sociali; – € 3.600 annui per ogni assunzione con contratto a tempo determinato di donne che siano a meno di 3 anni dalla pensione, in stato di disoccupazione o mobilità non indennizzata o comunque privi di ammortizzatori sociali);
9) soggetti cui manchino non più di 3 anni di contribuzione per la maturazione del diritto al trattamento pensionistico secondo la normativa vigente, in possesso di stato di disoccupazione secondo quanto stabilito dalla normativa in vigore, o in situazione di mobilità non indennizzata, o che siano comunque privi di ammortizzatori sociali, assunti a tempo determinato.