Nell’ultima settimana i prezzi alla pompa dei carburanti sono diminuiti di 0,006 euro al litro per la benzina e di 0,030 euro al litro per il gasolio. Nel panorama europeo dei prezzi, l’Italia – in una classifica decrescente dal prezzo più caro a quello meno caro – è posizionata al nono posto per il prezzo della benzina ed al sesto posto per il prezzo del gasolio.
Luca Squeri, presidente della Figisc Confcommercio, sostiene che per i prossimi giorni si registrerà un marcato calo dei prezzi: “mentre le quotazioni del greggio Brent sono attestate sui 112 dollari al barile, le chiusure del Platt’s di questi ultimi due giorni hanno segnato un tonfo di 4,6 centesimi al litro per la benzina e di 1 centesimo per il gasolio, solo in parte trasferite sul prezzo interno. Per i prossimi giorni – se la valuta europea non perde ancora colpi – ci si deve attendere che i prezzi diminuiscano significativamente nell’ordine di 3 centesimi al litro per la benzina e di 1 centesimo per il gasolio“.
Sembra che il tanto atteso ritorno alla normalità dopo settimane di incremento dei prezzi stia lentamente avverandosi.