Nel 2010 le richieste di mutuo sono cresciute, anche se in rallentamento nell’ultimo trimestre. Questo quanto evidenziato dall’indagine messa a punto dall’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa. L’aumento sarebbe dell’11,5% ma considerando l’ultimo trimestre si vedrebbe un calo del 2,34% confrontando con lo stesso periodo del 2009.
E’ in Piemonte dove si registra l’aumento nazionale più sostenuto con un +21,67%, seguito dalla Sardegna (+18,3%) e il Lazio (+8,33%). Cali marcati invece in Lombardia, prima per volumi assoluti, ma con una diminuzione delle erogazioni nell’ordine del 12,34 per cento. In ribasso anche la Toscana (-10,9%) e il Veneto (-9,59%). In riferimento al 2010, si assiste a un generale aumento in tutte le regioni. Le erogazioni in Lazio registrano un +22,77%, un +20,78% anche in Basilicata e un +19,42% in Piemonte. Più contenuti gli aumenti del Trentino Alto Adige (+2,92%), Lombardia (+5,21%) ed Emilia Romagna (+5,5%).
Renato Landoni, presidente Kiron Partner, Gruppo Tecnocasa afferma: “i segnali di miglioramento complessivo registrati su base annua lasciano ipotizzare un trend delle erogazioni sostanzialmente simile anche per l’anno 2011. Di contro le tensioni inflazionistiche in corso potranno spingere la Bce a ulteriori seppur minimi ritocchi del tasso di riferimento e quindi è ipotizzabile che a sua volta i costi dei prodotti per l’acquisto dell’abitazione potrebbero subire degli aumenti, comportando di fatto una potenziale uscita di una parte della clientela dall’accesso al credito“.
M. Z.