Per chi ha un’attività e vuole creare un proprio sito a essa dedicata, la scelta del nome a dominio, così come quella dell’estensione, è importantissima per far sì di essere trovati facilmente dai motori di ricerca, Google in primis, e trarre così beneficio per il proprio business.
La prima cosa da tenere presente nella scelta di un nome a dominio efficace è che questo sia il più possibile rispondente alla mia attività o alla mia ragione sociale. Se, per esempio, possiedo un hotel che si chiama Miramonti a Cortina, dovrò cercare di acquistare prima di tutto il dominio hotelmiramonti (con quale estensione, lo vedremo più avanti). Siccome però i nomi a dominio sono ormai milioni e milioni, non è infrequente constatare che quello che corrisponde alla mia ragione sociale sia già occupato da qualche omonimo e, quindi, indisponibile. In questo caso posso articolare meglio il mio nome a dominio o scomporlo utilizzando segni come il “-“, cercando quindi di accaparrarmi nomi come hotelmiramonticortina o hotel-miramonti ecc…
Laddove la mia attività preveda anche un e-commerce, è invece meglio cercare di fare mio un dominio che abbia a che vedere non tanto con la mia ragione sociale, quanto con l’attività di vendita che esercito. Se, per esempio, ho una società che si chiama Camiceria Marisa, che esercita anche la vendita di camicie anche online, meglio puntare su un dominio come venditacamicieonline piuttosto che su uno come camiceriamarisa; questa scelta ha un duplice vantaggio: da un lato, la persona che non mi conosce ma che vuole comprare online una camicia, più facilmente inserirà nel motore di ricerca la query “vendita camicie online” e, in questo modo, il mio sito sarà sicuramente tra i primissimi risultati (se non il primo), in quanto la sua sintassi coincide esattamente con quella della ricerca; dall’altro, sono quasi certo, in questo modo, di aver acquisito un cliente, perché questo troverà sul mio sito quello che sta cercando – dando per scontata l’ottima qualità del mio assortimento e del mio servizio ;-).
In sostanza, dunque, se voglio comunicare con una clientela fidelizzata, che già mi conosce e apprezza la mia attività, è più conveniente scegliere un nome a dominio vicino alla mia ragione sociale; se invece apro un sito per cercare nuovi mercati e nuovi clienti, meglio scegliere un nome a dominio che richiami l’attività che svolgo, utilizzando parole chiavi che identifichino il mio business.
Ultimo, ma non meno importante, nella scelta del mio nome a dominio è meglio che utilizzi un nome facile da memorizzare e ricordare. Visto che siamo in casa sua, Infoiva è un caso di questi: un nome breve, che include in sé già l’essenza del sito ed è facilmente memorizzabile. Un requisito indispensabile per finalizzare l’utenza: chi conosce Infoiva digita nel browser l’indirizzo perché se lo ricorda, chi cerca su un motore notizie relative alle partite IVA lo trova ai primi posti e lo ricorda senza difficoltà.
Passiamo ora alla scelta dell’estensione. Il consiglio è quello di registrare il proprio dominio con il maggior numero di estensioni possibili o, almeno, quelle più utilizzate in Italia, il .it e il .com. La prima fa parte di quel gruppo di estensioni legate a un’area geografica (.it per l’Italia, .co.uk per la Gran Bretagna, .jp per il Giappone ecc…), la seconda individua più precisamente un sito di natura commerciale.
Altre estensioni piuttosto utilizzate sono il .net (che indica una rete, un’estensione di servizio), il .org (pensato per enti e no profit), il .info, in rapida espansione negli ultimi tempi.
Ci sono poi il .eu, che identifica la zona geografica dell’Europa, e ultimamente anche il .co, estensione commerciale analoga al .com che serve a creare nuovi domini in quanto il classico .com è ormai troppo inflazionato. In ogni caso, è sempre bene proteggere il proprio brand partendo, come detto, dall’accaparrarsi il proprio .it e .com, a cascata poi gli altri.
Sconsigliamo invece di acquistare domini territoriali diversi dal .it (.es, .co.uk, .ru ecc…) se la propria attività ha un business o un e-commerce confinati solo in Italia. Diversamente, se si pensa di espandere il proprio business all’estero, meglio mettere le mani avanti e acquistare le estensioni relative ai mercati in cui si prevede di entrare per il futuro.
Sia per la registrazione del proprio nome a dominio sia per quella della relativa estensione, ci sono degli enti appositi cui rivolgersi. La soluzione più easy oggi, però, è offerta da LAMIAIMPRESAONLINE.IT, il nuovo servizio lanciato da Google, Pagine Gialle, Register.it, Poste Italiane. Grazie a questi attori, ciascuno leader nella fornitura di servizi e soluzioni di propria competenza, è possibile registrare il proprio dominio e, successivamente, creare in modo facile e intuitivo il proprio sito. Senza contare che il servizio offerto da LAMIAIMPRESAONLINE.IT è completamente gratis.
Per concludere, quando volete scegliere il vostro nome a dominio e la sua estensione, seguite i nostri consigli e, magari, aprite “Il nome della rosa” di Umberto Eco all’ultima pagina; troverete questa frase: “Stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus” (“la rosa primigenia esiste in quanto nome, noi possediamo i semplici nomi”). Dal Medioevo un suggerimento per esserci da protagonisti nel mondo digitale.
Paolo DI STEFANO (esperto di webmarketing e SEO)