Crediti formativi obbligatori, un sistema molto poco qualificante

di Matteo SANTINI e Fabrizio BRUNI, Avvocati in Roma

La formazione di un professionista rappresenta un elemento imprescindibile per l’esercizio della professione. Una formazione effettiva e qualificata non può certo realizzarsi mediante il sistema dei “crediti formativi obbligatori“, per il semplice fatto che esso non rappresenta uno strumento idoneo ad accrescere le competenze specifiche del singolo avvocato. Ormai tutti i colleghi sono a conoscenza del fatto che, i vari convegni e corsi formativi (gratuiti o a pagamento) vengono spesso frequentati solo per il raggiungimento del numero minimo di crediti richiesto e non per l’aggiornamento; con la conseguenza che, l’avvocato finirà per seguire in modo disinteressato corsi magari non attinenti alle materie nelle quali esercita la propria attività o ancor peggio, concentrando la frequentazione dei corsi solo in prossimità della scadenza dei termini per il “raccoglimento” dei crediti oppure, prediligendo corsi particolarmente lunghi a livello orario, al fine di “raccogliere” in un’unica soluzione quanti più crediti possibile.

Convegni stracolmi di colleghi disinteressati o ancor peggio quotidiani aperti in sala e sbadigli ricorrenti, la dicono tutta sull’entusiasmo e sull’efficacia dello strumento dei “crediti obbligatori“. O ancora peggio: è possibile ricorrere ad escamotage quali l’invio di fax di prenotazione a convegni per i quali si sa in anticipo che non vi sono più posti disponibili, consentendo al collega di “accumulare” i crediti corrispondenti a quel determinato convegno al quale non si è potuto partecipare. Possiamo immagine, senza troppi sforzi intellettivi, quali possano essere i risultati in termini di accrescimento culturale e di aggiornamento professionale.

Il tutto condito da una serie continua di deroghe parziali e di proroghe, che manifestano in tutta la loro drammaticità la confusione, l’inutilità e la poca incisività dello strumento dei crediti formativi obbligatori. Richiedere che l’avvocato sia competente ed aggiornato è assolutamente legittimo e doveroso, ma il sistema dei crediti obbligatori, così come concepito è assolutamente inutile. L’aggiornamento non rappresenta solo un obbligo per l’avvocato; esso è innanzitutto un “interesse” dello stesso. L’avvocato competente ed aggiornato avrà maggiori possibilità di vincere le cause e di conseguenza, potrà aumentare considerevolmente la propria clientela. E’ il mercato a fare la selezione. D’altro canto un avvocato poco competente è destinato a “scomparire” dalla scena.
FORSE SAREBBE IL CASO DI INDIRE UN’ASSEMBLEA TRA TUTTI I COLLEGHI, PER ASCOLTARE PROPOSTE, DISCUTERE SULL’ARGOMENTO E TROVARE UNA SOLUZIONE CHE SODDISFI LA MAGGIORANZA DEGLI AVVOCATI.

Avv. Matteo SANTINI | m.santini[at]infoiva.it | www.studiolegalesantini.com | Roma

È titolare dello Studio Legale Santini (sede di Roma). Il suo Studio è attualmente membro del Network LEGAL 500. || È iscritto come Curatore Fallimentare presso il Tribunale di Roma; Presidente Nazionale del Centro Studi e Ricerche sul Diritto della Famiglia e dei Minori; Membro dell’AGIT (associazione avvocati Giusconsumeristi); Consigliere Nazionale AGIT (associazione avvocati Giusconsumeristi); Responsabile per la Regione Lazio dell’Associazione Avvocati Cristiani; Membro dell’I.B.A. (International Bar Association); Membro della Commissione Osservatorio Giustizia dell’Ordine degli Avvocati di Roma; Segretario dell’Associazione degli Avvocati Romani; Conciliatore Societario abilitato ai sensi del Decreto Legislativo n. 5/2003; Direttore del “Notiziario Scientifico di Diritto di Famiglia”; Membro del Comitato Scientifico dell’ A.N.A.C. || Autore del Manuale sul trasferimento dell’Azienda edito dalla Giuffré (2006); Co-autore del Manuale sul Private Equity (2009 Edizione Le Fonti). || Docente di diritto e procedura penale al Corso in Scienze Psicologiche e Analisi delle Condotte Criminali (Federazione Polizia di Stato 2005). || Collabora in qualità di autore di pubblicazioni scientifiche con le seguenti riviste giuridiche: Diritto & Giustizia (Giuffré Editore); Corriere La Tribuna (Edizioni RCS); Notiziario Giuridico Telematico; Giustizia Oggi; Associazione Romana Studi Giuridici; Il Sole 24 Ore; Studium Fori; Filo Diritto; Erga Omnes; Iussit; Leggi Web; Diritto.net; Ius on Demand; Overlex; Altalex; Ergaomnes; Civile.it; Diritto in Rete; Diritto sul Web; Iusseek.

Avv. Fabrizio BRUNI |bruniavv[at]inwind.it

Avv. Fabrizio Bruni del Foro di Roma. Avvocato civilista, esperto in diritto degli appalti, pubblici e privati, diritto della navigazione e delle assicurazioni. Presidente Nazionale dell’Associazione degli Avvocati Romani e co – fondatore del Notiziario Giuridico stragiudiziale. Mette a disposizione una presentazione sulla formazione continua degli avvocati sul sito: www.associazionedegliavvocatiromani.it