I Consulenti del lavoro chiedono alle istituzioni che vengano apportate alcune modifiche all’attuale quadro normativo “complesso e a volte contraddittorio” in materia di Durc. I Consulenti hanno inviato una lettera al Ministero del lavoro segnalando la necessità di modificare alcune parti del decreto ministeriale che ha istituito il Durc.
Tra le proposte, quella di inserire, tra le ipotesi in cui la regolarità contributiva comunque sussiste, quella di aziende che abbiano corrispettivi non ancora pagati dalle Pa e da aziende partecipate dallo Stato per somministrazioni, forniture e appalti. Questo a condizione che siano liquidi, esigibili e non caduti in prescrizione, sino ad ammontare corrispondente all’importo degli stessi corrispettivi.
Il testo integrale con le proposte di modifiche è visualizzabile a questo indirizzo.