La Cassa Ragionieri è stata riconosciuta come cassa di previdenza, in seguito all’approvazione da parte del Cda dell’istituto delle delibere relative alla preiscrizione dei tirocinanti (sia dottori commercialisti che esperti contabili) e di assistenza sanitaria integrativa. Paolo Saltarelli, presidente della Cassa ragionieri, esprime soddisfazione: “I giovani – sottolinea – stanno risentendo delle difficoltà della crisi economica e dovranno fronteggiare le criticità dovute al peso dei precedenti sistemi pensionistico-assistenziali. Per questo motivo, abbiamo allo studio una riforma previdenziale che, tra le ipotesi, prevede un innalzamento dell’età pensionabile e dell’anzianità contributiva“.
La dismissione del patrimonio immobiliare attraverso una gara ad evidenza pubblica, che permetterà di individuare una sgr a cui conferire il patrimonio per la dismissione arricchirà il panorama. “La Cassa non ha mai acquistato i cosiddetti titoli tossici – sottolinea Saltarelli – e non è stata coinvolta in nessuno degli scandali finanziari che hanno turbato l’economia. Le critiche che ci arrivano sono spesso frutto di analisi superficiali: il nostro bilancio tecnico è l’unico redatto nel mondo delle Casse senza la previsione di nuovi“.