In occasione di un incontro presso l’Agenzia delle Entrate di Roma, fra i vertici di Equitalia ed i rappresentanti delle organizzazioni di categoria, è stato affrontato il tema della “Riforma della riscossione e ruolo di Equitalia“. In particolare le Associazioni che fanno parte di Rete Imprese Italia hanno illustrato e consegnato un documento che sollecita alcune scelte e decisioni in grado di agevolare il rapporto fra fisco e imprese.
Ecco quali sono le proposte avanzate:
Dal 1° Luglio la riscossione di imposte dirette ed IVA subirà un processo di accelerazione rendendo perciò necessaria una attenta analisi per scongiurare rischi finanziari per le imprese; è necessario introdurre il principio che, nella ipotesi di versamento delle somme dovute, entro i termini previsti dalla notifica dell’Accertamento, non sia dovuto l’aggio di riscossione (il 9% secondo la legge completamente a carico del contribuente); adottare maggiori cautele per quel che riguarda la riscossione delle imposte e delle sanzioni in pendenza di giudizio viste le difficoltà della situazione economica; è necessario incrementare il numero di rate in cui è possibile scindere il debito tributario maturato (dalle attuali 72 a 120).Sommando tutti gli importi connessi alla attività di riscossione.
Equitalia si è resa disponibile ad instaurare un rapporto sereno con le parti, prevedendo tavole rotondo per eliminare dubbi e incomprensioni elaborando un piano di crescita comune.