La Corte di giustizia delle Comunità europea ha ritenuto compatibile con il diritto comunitario le tariffe forensi massime decise dal CNF (Consiglio nazionale forense). E’ da molto tempo che l’avvocatura sostiene la compatibilità delle tariffe in vigore in Italia con il resto d’Europa ed oggi la conferma è palese.
Le sentenze in ballo per la decisione sono state la Arduino C-35/99; Cipolla e Macrino C-94/04 e C- 202/04; Cassaz. Sezione lavoro 20269/2010. Ci sono norme sulla concorrenza che hanno avuto conferma dalla decisione europea, garantendo in particolare la tutela dei consumatori e la buona amministrazione della giustizia e la tutela dell’interesse di evitare una concorrenza al ribasso a discapito della qualità della prestazione.
Motivo in più per accelerare la riforma forense ora alla Camera, che spesso veniva rallentata proprio tirando in ballo le tariffe applicate.
M. Z.