La cedolare deve essere versata entro il termine stabilito per il versamento Irpef (acconto e saldo). Per il 2011, l’acconto deve essere versato nella misura dell’85% e, a partire dal 2012, nella misura del 95% con gli stessi criteri di versamento dell’acconto Irpef, e quindi in un’unica soluzione, entro il 30 novembre 2011, se l’importo è inferiore a euro 257,52. Se l’importo dovuto è superiore a euro 257,52, si versa in due rate, di cui:
* la prima, del 40%, entro il 16 giugno 2011 oppure entro il 18 luglio 2011 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse
* la seconda, del restante 60%, entro il 30 novembre 2011.
L’acconto non è dovuto se il contratto è stipulato nel mese in cui cade il termine del versamento. In particolare:
* l’acconto da versare entro il 16 giugno è dovuto per i contratti stipulati entro il 31 maggio e non è dovuto per i contratti stipulati a partire dal 1° giugno
* l’acconto da versare entro il 30 novembre è dovuto se il contratto è stipulato entro il 31 ottobre.
Inoltre ca ricordato che l’acconto non deve essere versato per i contratti stipulati a partire dal 1° novembre. A partire dal 2012 l’acconto (pari al 95%) potrà essere calcolato anche con il metodo storico, sulla cedolare secca dell’anno precedente.
speciale CEDOLARE SECCA sugli affitti 2011: Ecco che cos’è la CEDOLARE SECCA sugli affitti | A chi si rivolge la cedolare secca | Quali immobili rientrano nell’opzione di cedolare secca | Cedolare secca: comunicazione all’affittuario | Come esercitare l’opzione di cedolare secca per gli affitti | Passaggio alla cedolare secca sugli affitti, cosa prevede la legge | Come influisce sul reddito la cedolare secca sugli affitti | Quanto dura l’opzione di cedolare secca sugli affitti | Come versare la cedolare secca sugli affitti