La provincia di Cuneo presenta un livello di “quote rosa” di imprese sostenuto: la percentuale è del 23%. Partendo da questo dato il Comitato per l’imprenditoria femminile presente in CdC, coordinata dalla presidente Aurelia Della Torre, con il supporto di Regione Piemonte, Comune e Provincia di Cuneo e Fondazione della Cassa di risparmio ha lanciato un nuovo programma per dare credito alle donne imprenditrici.
Secondo il presidente Ferruccio Dardanello “la componente femminile ha qualche problema in più nel rapporto con le banche specie in tempi come l’attuale. Questo rende più complesso l’inserimento nella vita economica locale, nonostante la diversificazione e la poliedricità delle scelte che vedono le donne impegnate nei vari settori dall’agricoltura, al commercio e al manifatturiero“.
Tra i progetti più interessanti a sostentamento delle imprese rosa troviamo lo sportello di creazione d’impresa, finanziato dal Fondo sociale europeo, nato per assicurare un servizio gratuito di appoggio ad aspiranti imprenditrici e aiuto nella stesura del business plan: “Il protocollo di intesa siglato tra Provincia e CCIAA prevede una collaborazione fattiva e ha portato all’individuazione di 90 utenti che, dopo essersi rivolti allo sportello “nuove imprese” della Camera, hanno espresso l’interesse a fruire al servizio predisposto dalla Provincia. In pratica si tratta del 10% dei contatti riscontrati, visto che in 900, uomini e donne, nell’arco dell’anno, si sono rivolti allo sportello camerale“.
Anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo ha previsto progetti regionali di credito “al femminile” ed è stato inoltre istituito un fondo di quasi 4 milioni di euro, la metà dei quali messi a disposizione dalla Regione, integrato da un milione della Compagnia San Paolo, 300.000 euro della Fondazione cuneese e 630.000 di Unioncamere.