L’Agenzia delle Entrate in seguito alle numerose perplessità sollevate dalle associazioni di categoria sta valutando di “escludere la comunicazione dei dati fiscali per chi effettua gli acquisti con carte di credito e di debito che sono già tracciate, quindi conservando l’obbligo solo per chi paga in contanti”. Il direttore delle Entrate Attilio Befera, intervistato dal quotidiano “il Foglio”, annuncia: “Proporremmo probabilmente questa modifica normativa; queste operazioni rappresentano il 4,5% del totale delle transazioni“.
La data prevista per l’introduzione dell’obbligo di registrazione delle operazioni effettuate da soggetti con partita Iva verso i consumatori finali è il primo maggio. Ricordiamo che l’obbligo si applicherà solo per transazioni oltre i 3.600 euro comprensivi di Iva. Dallo scorso primo gennaio è invece scattato l’obbligo di registrazione per le operazioni tra soggetti Iva. La registrazione dei dati per pagamenti con carta di credito appare effettivamente ridondante e sarebbe auspicabile una sua esclusione.
Mirko Zago