Il capo di gabinetto nel ministero della Giustizia, Settembrino Nebbioso, durante un incontro ufficiale con il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, ha affermato che “La riforma delle professioni è una delle priorità del ministero della Giustizia“. Secondo Nebbioso “L’ufficio legislativo sta completando una serie dei passaggi tecnici che permetteranno di aprire in tempi brevi il tavolo di confronto con le categorie interessate, cui parteciperà anche la componente sindacale delle libere professioni“.
La legge quadro detterà i principi per garantire l’elevata qualità delle prestazioni definendo regole trasparenti e di facile interpretazione. Secondo il ministero della giustizia però per agevolare i lavori sarebbe meglio anticipare il contributo della Confederazione, nel suo ruolo di rappresentanza unitaria delle professioni intellettuali. Ciò che serve è uno Statuto delle professioni.
Confprofessioni si è attivata per offrire la massima collaborazione nell’individuare quali sono le necessità di ciascuna professione intellettuale: “Ci siamo impegnati – ha detto il presidente Gaetano Stella – a far pervenire già nelle prossime settimane al presidente Nebbioso le nostre osservazioni sulla legge quadro, che dovrà contemperare l’urgenza di riformare gli ordini professionali con le necessità di garantire ai liberi professionisti, e anche ai giovani, gli strumenti idonei per competere sul mercato dei servizi professionali, alla luce dell’evoluzione normativa europea“.
Mirko Zago