Il mercato immobiliare italiano continua a soffrire e i dati relativi al quarto trimestre 2010 non preannunciano nulla di positivo. A confermarlo è l’ultima edizione del sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia, condotto da Banca d’Italia in cooperazione con l’Agenzia del Territorio. L’inchiesta si basa su interviste realizzate tra il 12 gennaio e il 3 febbraio 2011 su un campione di 1.412 agenti, nel periodo di riferimento ottobre-dicembre 2010.
Sale al 40% la percentuale di agenti intervistati che affermano che i prezzi delle abitazioni sono calati rispetto al 2009 e inoltre la quota di agenzie che hanno venduto almeno un immobile si è ridotta del 10%, in risposta al trimestre precedente. La tendenza delle regioni settentrionali, alla contrazione del margine di riduzione dei prezzi di vendita è andata sfumando. Per acquistare casa aumentano le richieste di mutui ipotecari del 72,6% (+ 2,5%). Le ipotesi di miglioramento per il futuro torna a essere negativo di circa 5 punti (precedentemente era positivo per 0,6 punti).
M. Z.