Lo Sna (Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione) ha raccolto oltre 500 mila firme di consumatori che chiedono di bloccare i prezzi delle Rc auto, a rischio di aumenti per l’ennesima volta. Le firme sono state consegnate al presidente della Camera Gianfranco Fini. Dal 1994 i premi assicurativi sono aumentati del 173%, per un importo doppio rispetto a quanto pagato in Germania, Francia e Spagna.
Anche la libera concorrenza è un problema da affrontare, le agenzie sono calate del 21,9% e il numero di agenti è in discesa del 9,5%. Il plurimandato è in discesa ostacolando la possibilità di aumentare la concorrenza in modo serio. Nel Nord infatti è diffuso per il 25,6% nel nord-est e 19,5% nel nord-ovest, ma scendendo al centro la percentuale si abbassa al 15,8% e al sud solo al 10,2%.
Lo Sna propone il raggiungimento di alcuni obiettivi: difesa del plurimandato, apertura a gruppi stranieri, semplificazione burocratica, lotta alle frodi e alle speculazioni e un’azione di contrasto verso l’abbandono del territorio da parte delle compagnie. Il presidente Sna, Giovanni Metti commenta: “Si tratta di una vera e propria emergenza sociale in quanto cresce ogni anno il numero di guidatori che non riuscendo a sostenere il costo della propria polizza o trovando difficoltà nell’assicurarsi, scelgono la strada di violare l’obbligo assicurativo, divenendo un pericolo per tutta la società“.
Nino Ragosta