Si chiama “Sviluppo dei saperi artigianali ed integrazione dei sistemi produttivi in Marocco ed in Italia” ed è un nuovo programma di crescita socio-economica proposto dalla Regione Abruzzo e Confartigianato Abruzzo con il finanziamento del ministero degli Affari Esteri e dal ministero dello Sviluppo Economico. A seguito del terremoto che ha devastato il territorio abruzzese nel 2009, il programma è stato riadattato alla situazione contingente, finalizzando le azioni all’obiettivo del sostegno alla ricostruzione.
Il presidente regionale di Confartigianato, Angelo Taffo ha dichiarato: ”Grazie a questo progetto abbiamo la possibilità di formare direttamente in Marocco personale già specializzato nel campo dell’edilizia, soprattutto su elementi in grado di semplificare l’accesso al lavoro in Italia come la sicurezza sui cantieri, l’organizzazione del cantiere stesso, la legislazione del lavoro. Nel mese di dicembre, abbiamo già formato, a Marrakech, venticinque operai, ai quali e’ stato rilasciato un certificato di partecipazione. Una volta formato, l’operaio verrà messo in contatto con le imprese abruzzesi che, al momento dell’assunzione avranno la consapevolezza di poter contare su una forza lavoro capace ed affidabile”.
Il responsabile del progetto Pietro Antonio Pecilli ha fatto sapere che il progetto “prevede la ricostruzione dell’archivio e del portale dei Mestieri Storici in Architettura; l’ideazione e la pianificazione di specifiche strategie di comunicazione, la promozione e commercializzazione di nuovi prodotti in edilizia; il trasferimento di prodotti e competenze in edilizia tra Italia e Marocco“. E’ attesa nei mesi giorni una visita di una delegazione marocchina di cui faranno parte Direttore del Ministero dell’Artigianato e della Conservazione del Patrimonio del Regno del Marocco, Mohammed Sairi e dal Presidente della Camera dell’Artigianato di Marrakech.
Mirko Zago