La scorsa settimana il settimanale Panorama ha pubblicato un interessantissimo rapporto stilato dalla HRC, cioè business community dei direttori delle risorse umane. Questo rapporto è relativo al le professionalità più gradite dalle aziende italiane, che faticano a reperire tra l’offerta di lavoro quello di cui hanno bisogno. Ma quali sono quindi le figure professionali più richieste in azienda? A leggere il rapporto Hrc sembrerebbe che le aziende italiane abbiano sempre più bisogno di ingegneri per l’ambiente e l’energia, ingegneri di sistema, ingegneri informatici, ingegneri delle telecomunicazioni e commerciali. Ingegneri ed Agenti di Commercio sembrerebbero quindi le professioni che potrebbero costituire un sicuro lasciapassare verso il lavoro. Altre figure professionali di cui c’è penuria sono: ottici, periti chimici, medici per l’industria farmaceutica, biotecnologi, addetti all’accoglienza alberghiera, farmacisti, disegnatori tecnici o meccanici per auto o panettieri-pasticceri.
Il Rapporto Hrc ha preso in considerazione 107 imprese, e il 90% di loro ha detto di voler assumere personale nel 2011, sempre se riuscirà a trovarlo. Dal sito di AdnKronos, troviamo una dichiarazione di Giordano Fatali, presidente di Hrc, che dice: “il più delle volte la scuola e le università -aggiunge Fatali- producono competenze senza chiedersi se siano effettivamente quelle che servono. E il risultato è che ci sono molti posti scoperti perché i candidati non sanno svolgere i lavori per i quali potrebbero essere assunti. Cercare lavoro -continua Fatali- è un lavoro e nessuno insegna ai nostri figli a farlo. Servirebbe un investimento in questo senso, un ente che si occupasse seriamente e con efficienza di orientamento professionale. Magari anche insegnando che bisogna uscire dalla logica del posto fisso, che ormai non esiste più, e cominciare a ragionare in termini di percorso professionale, che può cambiare moltissime volte nella vita”.
Infine, secondo l’indagine di Hrc, i titoli di studio con cui è più facile trovare un’occupazione sono quelli in ingegneria, economia, matematica, fisica e statistica e in generale i diplomi tecnici. Le competenze più richieste dall’attuale mercato del lavoro, invece, sono: la conoscenza di una o più lingue straniere, la capacità di risolvere problemi, di lavorare in gruppo, la capacità comunicativa scritta e orale, le competenze informatiche.