Notai e geometri hanno siglato la scorsa settimana un protocollo di intesa a Rimini per garantire collaborazione operativa per la sicurezza delle compravendite immobiliari (un paio di mesi fa accordo simile era stato siglato a Forlì). Firmatari del patto sono stati i rappresentati riminesi dei due ordini Marco Gori, Presidente del Consiglio Notarile e da Adriano Leardini, Presidente del Collegio Geometri.
Concretamente l’accordo prevede l’utilizzo del documento di “attestazione di conformità” che tutela i consumatori d’innanzi ad un acquisto di immobili. Si tratta in sostanza di una verifica preventiva da parte di un geometra competente e certificata da un notaio che ne attesta il valore legale. Il legislatore ha legiferato in materia con il Decreto Legge varato nel luglio scorso, n. 78/2010, che esige la “certezza della validità dell’atto”, in caso di compravendita immobiliare. Per Marco Gori “La nuova normativa risponde alla esigenza, sempre più sentita e diffusa, di fornire all’acquirente le più ampie e solide garanzie, anche sotto profili che non ricadono nella competenza notarile, quali la regolarità catastale, edilizia ed urbanistica del bene e la sua libertà da oneri non risultanti dai Registri Immobiliari. Per questo, la dichiarazione attestata da un tecnico qualificato è più che mai opportuna, se si vogliono scongiurare eventuali effetti di nullità dell’atto”.
Nell’atto pratico i notai operanti nel territorio di Rimini avranno a disposizione un elenco di geometri disponibili ad effettuare le verifiche necessarie (stato dell’immobile, dati catastali, planimetria depositata in catasto, provvedimenti urbanistici ed eventuali difformità) e attestare la conformità degli immobili oggetto di rogito notarile.
Chi effettua l’operazione immobiliare (oppure il notaio)potrà fornire al geometra anche la delega per l’accesso agli atti depositati in Catasto e in Comune o presso altri Enti. La garanzia di acquisto di un immobile sicuro non si paga caro. Il compenso per il geometra previsto dal procollo prevede di corrispondere al professionista 250 €.
Mirko Zago