Settima tappa del viaggio di Luigi P. nel mondo delle partite IVA. Oggi Luigi chiede lumi sui diversi regimi fiscali agevolati. Infoiva, grazie al contributo della dott.ssa Ippolita Pellegrini, gli dà le informazioni che cerca.
Oltre al regime fiscale agevolato per i contribuenti minimi esiste il regime fiscale agevolato per le nuove attività, c.d. dei forfettini.
Sempre con riferimento a chi è intenzionato ad avviare una nuova attività di impresa o di lavoro autonomo, dal punto di vista soggettivo tale regime può essere riconosciuto solo a persone fisiche o a imprese familiari che iniziano un’attività che non è prosecuzione di altra attività precedentemente svolta.
Per quanto concerne l’ambito oggettivo, è necessario che si realizzino compensi di lavoro autonomo non superiori a 30.987,41 euro o ricavi per le imprese non superiori a 30.987,41 euro se hanno per oggetto prestazioni di servizi, ovvero a 61.974,83 euro per le imprese aventi per oggetto altre attività.
Le agevolazioni consistono nella riduzione del carico fiscale, nel senso che è prevista l’applicazione di un’imposta sostitutiva IRPEF del 10% sul reddito determinato come differenza tra ricavi e costi, e nella semplificazione degli adempimenti contabili.
Infatti, vi è l’esonero dalla tenuta delle scritture contabili rilevanti ai fini delle imposte dirette, dell’IRAP e dell’IVA. In particolare, l’IVA a debito è dovuta annualmente, anziché alle scadenze periodiche, e non si è esonerati dalla presentazione della dichiarazione annuale. Rimane l’obbligo di conservare i documenti ricevuti ed emessi e, se previsto, l’obbligo di emissione fatture, scontrini fiscali e ricevute fiscali.
Dott.ssa Ippolita PELLEGRINI | i.pellegrini[at]infoiva.it | (+39) 346.5278117 | Bisceglie
Laureata in Economia e Commercio presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Bari nel 1995, la Dott.ssa Pellegrini è esperta in gestione aziendale e da 12 anni è Responsabile Contabilità e Bilancio di un gruppo di società di capitali, titolari di numerosi marchi, dedite alla produzione e alla commercializzazione di abbigliamento in Italia e all’estero. Iscritta all’Albo dei Dottori Commercialisti di Trani dal 2006, segue l’approfondimento della materia fiscale e tributaria e studia la fattibilità e la convenienza di operazioni aziendali particolari.