A Como, Confartigianato Imprese ha messo a segno un colpo davvero importante per le piccole imprese artigiane comasche. Ha infatti annunciato la sottoscrizione di un protocollo d’intesa che consentirà d’ora in poi alle imprese che ne facciano richiesta di vedersi riconoscere la certificazione dei crediti certi, liquidi ed esigibili ai fini della cessione o dell’anticipazione del credito stesso da parte degli istituti di credito coinvolti nell’operazione. È questo in sostanza il tema dell’intesa raggiunta, per contribuire a sostenere l’economia locale in un momento di forte crisi come l’attuale, tra la prefettura di Como, la Camera di Commercio, la provincia, l’Anci, le associazioni di categoria interessate e le banche del territorio. Le banche, dal canto loro, si impegneranno ad applicare alle operazioni rientranti nel Protocollo condizioni di particolare favore e, soprattutto, a considerare l’anticipazione extra fido. Come si sa le amministrazione provinciali e i comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti, devono concorrere alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica attraverso il rispetto delle disposizioni relative al Patto di Stabilità Interno. Le rigide regole imposte impediscono agli enti di pagare le spese di investimento a favore delle imprese che hanno svolto lavori per gli stessi Enti, anche se tali spese sono conseguenti a obbligazioni legittimamente assunte anche negli anni passati. Di qui l’intesa attraverso la quale, sulle basi delle varie disposizioni vigenti, e’ possibile garantire un intervento concreto a favore delle imprese.
fonte: ANSA