A dirlo è un sondaggio della Swg per la Confesercenti: dopo le abbuffate per la Vigilia ed il pranzo di Natale, gli italiani hanno deciso di fare mosina e spendere di meno per il classico Cenone del 31, anche se rimane stabile il consumo di spumanti per il brindisi.
Secondo Confesercenti, infatti, se la spesa media per la cena dell’ultimo dell’anno passa da 117 a 104 euro (-9%), è invece in linea con i dati dell’anno scorso il numero di bottiglie stappate alla mezzanotte.
Pensate, secondo l’Osservatorio economico saranno oltre di 60 milioni i vini effervescenti a cui faremo saltare i tappi; mentre il consumo di spumanti italiani all’estero dovrebbe arrivare a 150 milioni di bottiglie (+10%).
Il risultato? Un risparmio complessivo di 13 euro in meno rispetto all’anno passato. Niente male!