Che i santi siano attrezzati per fare miracoli, è cosa risaputa. Che i santi ci mettano lo zampino nelle questioni economiche… era cosa meno risaputa. Pare però, che proprio grazie ad un santo, San Nicola, che sia nata un’amicizia tra la città di Bari e la Russia. Un’amicizia, questa, che potrebbe portare a concludere importanti affari tra le imprese baresi e quelle russe, negli scorsi giorni infatti è stato siglato un accordo tra la Camera di Commercio di Bari e la rappresentanza commerciale della Federazione Russa in Italia. L’accordo sarà volto all’introduzione di programmi ed iniziative atti a stimolare lo sviluppo di una rete di cooperazione attraverso un progetto dell’azienda speciale Aicai, che ha istituito da tre anni lo Sportello Russia dedicato all’assistenza alle aziende della provincia di Bari. Il protocollo d’intesa è stato siglato lo scorso 19 novembre da Antonio Laforgia, Presidente della Camera di Commercio di Bari e da Nathela Shengelija, presidente della Rappresentanza commerciale della Federazione Russa in Italia. L’accordo servirà a favorire la circolazione di opportunità di scambio e a rendere accessibili le informazioni e i servizi di carattere commerciale al fine di facilitare i contatti e gli incontri economici tra imprenditori e organizzazioni private dell’Italia e della Russia. È, inoltre, prevista l’organizzazione di visite di delegazioni e missioni economiche allo scopo di creare le condizioni che favoriscano lo sviluppo delle relazioni di collaborazione tra le aziende dei rispettivi paesi e/o territori di riferimento e a promuovere, quando possibile, l’organizzazione di seminari e conferenze allo scopo di far conoscere le reciproche potenzialità economiche. Il protocollo mira anche ad incoraggiare le partecipazioni dei soggetti economici a fiere, mostre e altre manifestazioni internazionali.
Un bilancio positivo, insomma, quello che ha visto a Bari oltre 600 operatori che hanno animato la due giorni della 17ma edizione della cosiddetta task force Italo-russa sui distretti delle piccole e medie imprese. Un’occasione che ha avvicinato enti, partner istituzionali e privati, a una economica che nel futuro intende incrementare l’import-export e investire in meccanica, meccatronica ed energie rinnovabili. In tal senso sono già stati proposti 30 progetti per i quali è allo studio la creazione di un segretariato proprio per seguire gli esiti di quanto prodotto durante i lavori delle task force. A oggi ammonta a 10 miliardi di euro il valore complessivo degli scambi tra Italia e Russia, dati relativi al I° semestre 2010. Dati che segnano un incremento dell’8,2 per cento rispetto al 2009. Sempre nel primo semestre 2010, la Puglia ha registrato un incremento dell’export verso la Puglia del 34,1%.
fonte: Bari Sera