Confartigianato Friuli lo dice chiaro e tondo: o calano le tasse oppure la fuga all’estero sia dei cervelli come delle pmi sarà irreparabile.
Graziano Tilatti, presidente di Confartigianato Fvg, ha detto: “O la pressione fiscale si ridurrà nel nostro paese oppure corriamo il serio pericolo che le aziende fuggano all’estero”.
E ha continuato: “Se si attuassero le indicazioni dell’Europa che chiede un taglio della burocrazia del 25%” – ha detto Tilatti – “le imprese potrebbero risparmiare 4 miliardi di euro l’anno. Sarebbe sufficiente applicare il principio che per ogni obbligo nuovo se ne cancella un altro, come avviene nella legislazione inglese per migliorare la situazione”.
Appellandosi ai dati di uno studio della Banca mondiale, il presidente di Confartigianato ricorda ancora che “il peso complessivo di tributi nazionali e locali e dei contributi sociali e’ del 68,6%, il più alto tra i Paesi europei e tra i piu’ alti al mondo. La media europea é del 44,2% e quella mondiale del 47,8% e su 183 Paesi l’Italia risulta al 167 posto, ovvero tra i Paesi in cui complessivamente é più pesante il carico del prelievo”.