Dopo avervi spiegato “Che cos’é Matching 2010”, eccoci giunti al via della sua sesta edizione all’insegna di “Conoscere per crescere – To Know, To Grow”.
Il grande evento per il business di Compagnia delle Opere é infatti un impegno concreto per cogliere le opportunità di ripresa: quest’anno, poi, sono molte ed davvero interessanti le novità previste. Ma andiamo con ordine.
Questa che parte oggi e sarà fino al 24 novembre nei padiglioni 13-15 di Fieramilano, a Rho, é una manifestazione fieristica unica nel suo genere che ha l’obiettivo di favorire il contatto diretto e le relazioni tra gli imprenditori. Nell’edizione 2010 le aziende partecipanti saranno 2.300, cento in più rispetto al 2009. Significativo il raddoppio di imprese e operatori esteri, oltre 300, provenienti da 40 paesi. Durante la tre giorni milanese si svolgeranno 43.000 incontri di business, oltre a un nutrito programma di eventi, consultabile sul sito www.e-matching.it.
Matching: il valore della conoscenza.
Quest’anno la manifestazione mette a tema un ingrediente fondamentale dal fare impresa: la conoscenza: «Attraverso Matching, CDO mette a disposizione di tutte le aziende uno strumento che le aiuta a delineare nuovi obiettivi e favorisce la formazione di reti tra imprese», spiega il direttore generale di CDO, Enrico Biscaglia.
«Ecco perché tutto ciò che si realizzerà nei tre giorni dell’evento, che certamente poi potrà anche essere misurato in termini di crescita di fatturato o di contratti conclusi – continua il direttore – è proprio un accrescimento del livello di conoscenza: del prodotto, del processo, del mercato, delle persone e dei clienti».
Matching, come funziona
Matching si basa sulla programmazione incrociata degli incontri. Ogni società si registra sul sito www.e-matching.it e, con l’aiuto delle sedi locali CDO, descrive la propria attività, le proprie esigenze. Identificate per ciascuna azienda partecipante le esigenze di acquisto, i prodotti e i servizi offerti, si incrociano domanda e offerta: da questo matching si ricavano le agende di incontri programmati in anticipo per ciascuna azienda.
Matching filiere
La superficie espositiva è divisa in varie zone che corrispondono alle filiere di riferimento delle imprese partecipanti. Le principali comprendono i settori: edilizia, meccanica, innovazione, energia e ambiente, internazionalizzazione, sanità e agroalimentare.
Veniamo ora alle novità introdotte in questa sesta edizione.
Matching, sempre più internazionale:
oltre 300 imprese e operatori esteri, provenienti da 40 paesi in tutto il mondo, su un totale di 2.300. Quindi, un numero doppio di imprese rispetto a quelle della scorsa edizione. Non a caso, il titolo di Matching, “To Know, To Grow”, viene presentato in inglese, a conferma della sua vocazione internazionale. Ecco quindi oltre 50 i workshop di approfondimento e persino la presenza di una delegazione dal Perù. La prima volta di Costa d’Avorio e Nigeria.
In più, si consolidano numericamente le delegazioni estere già presenti negli anni scorsi, come quella spagnola che, in collaborazione con la Camera di Commercio di Madrid, è presente con ben 27 aziende. Molto attesa la delegazione russa, con la presenza di 13 imprese e dei governatori delle province di Penza e Ivanovo, oltre che di numerosi buyer e manager di importanti aziende. Cresce anche l’interesse dalla vicina Albania: lunedì 22, alle 17, Genc Ruli, Ministro dell’Agricoltura della Repubblica Albanese interverrà all’incontro: “Modello di impresa nell’area mediterranea”.
Non solo Europa, anzi: quest’anno arrivano per conoscere la realtà di Matching anche vari paesi dell’Africa quali la Costa D’Avorio e la Nigeria, mentre, da oltreoceano arriverà una delegazione dal Perù capeggiata da varie personalità istituzionali del paese sudamericano.
Decisivo in questo successo internazionale l’apporto delle oltre trenta Camere di Commercio che, nell’ambito dell’Intesa operativa Ice-Unioncamere 2010 a sostegno dell’internazionalizzazione delle pmi, hanno sostenuto la partecipazione di molte aziende.
Un eco matching
A Matching 2010 internazionalizzazione vuol dire anche sostenibilità e responsabilità sociale. Infatti, grazie a ECO4B, un progetto coordinato da CDO Pesaro e finanziato dalla rete EEN (di cui la sede marchigiana di CDO è un ufficio territoriale) ha consentito la partecipazione di 28 aziende estere operanti nel settore energie alternative e rinnovabili ed edilizia sostenibile che provengono da Israele, Spagna, Slovenia e Bulgaria, oltre che di 10 imprese italiane, dalle zone di Napoli, Firenze e Pesaro.
Sul sito www.e-matching.it il programma sempre aggiornato di tutti gli eventi di Matching.
Paola Perfetti