La Giunta della Camera di Commercio di Ferrara ha predisposto un piano di azione per fronteggiare la crisi economica e soprattutto per favorire l’occupazione giovanile. Il piano prevede lo stanziamento di 450 mila euro che serviranno da una parte come incentivi diretti alle assunzioni a tempo indeterminato, dall’altra per strumenti di natura indiretta che mirano a far crescere le imprese ferraresi e ad attrarne di nuove sul territorio provinciale (in collaborazione con SIPRO, Agenzia per lo sviluppo), oltre a forme di semplificazione che hanno l’obiettivo di facilitare, per il tramite dei Consorzi fidi, l’accesso al credito e la patrimonializzazione aziendale. E al fine di consentire alle imprese una maggiore possibilità di utilizzo delle misure adottate, verrà realizzata, in collaborazione con le associazioni territoriali di categoria, una speciale Task force di comunicazione, con l’obiettivo di agevolare il più possibile le aziende nell’ottenimento dei finanziamenti necessari. “Abbiamo voluto compiere una precisa scelta di valori e di priorità – ha dichiarato Carlo Alberto Roncarati, Presidente della Camera di Commercio di Ferrara – e tra i primi posti di queste priorità c’è il lavoro giovanile. Il Piano – ha proseguito Roncarati – che intende premiare, tra l’altro, la stabilità favorendo l’incremento dei contratti a tempo indeterminato, si caratterizza per due elementi principali: la rapidità di attuazione e la capacità di produrre effetti già nel breve periodo. Va, peraltro, sottolineato come tale disegno debba essere inserito in un più ampio quadro generale definito, da un lato, dalla continuità di alcune importanti politiche camerali per la competitività, quali l’innovazione, l’internazionalizzazione e il marketing turistico, che continueranno a svolgere una imprescindibile funzione di rafforzamento delle “capacità” delle imprese della provincia, dall’altro, dall’avvio delle nuove misure di intervento contenute nel programma di promozione economica della Camera di Commercio per il 2011, che prevede risorse per oltre 3 milioni di euro”. Tra le azioni previste dalla Camera di Commercio, anche misure finalizzate a contrastare la delocalizzazione: in ogni bando che attiverà contributi alle imprese, infatti, sarà inserito un vincolo al mantenimento in provincia di Ferrara dell’unità produttiva. Il vincolo avrà una durata minima di 5 anni e la sua violazione comporterà la revoca totale dell’agevolazione con l’obbligo di restituzione delle risorse ricevute dalla Camera di Commercio.
fonte: AgenParl | Agenzia Parlamentare