Gaetanto Stella, presidente di Confprofessioni, ha lanciato un appello al Governo: sospensione immediata di tutti gli obblighi tributari, diretti e indiretti, per i liberi professionisti del Veneto colpiti dall’alluvione. Secondo Stella, gli studi professionali del Veneto che hanno subito gravissimi danni economici sarebbero numerosi: negli studi legali interi archivi sono andati distrutti, negli ambulatori sanitari e odontoiatrici si stimano ingenti danni ad apparecchiature e strumentazioni, senza contare il blocco dell’attività professionale che ha messo in ginocchio i professionisti. “Facciamo appello al Governo e ai ministri competenti – afferma Stella – affinché si possa estendere anche ai liberi professionisti del Veneto il rinvio dei termini di pagamento per tasse e contributi e l’esenzione dell’applicazione degli studi di settore per le attività professionali colpite dagli eventi alluvionali”.
Intanto, la Confederazione italiana dei liberi professionisti ha avviato un censimento, comune per comune, per individuare le situazioni di maggior emergenza e calcolare l’entità dei danni. Ma Confprofessioni si è già attivata su diversi fronti per aiutare i professionisti del Veneto. Attraverso Ebipro, l’Ente Bilaterale per gli studi professionali, ha invitato le parti sociali a valutare iniziative sinergiche nell’ambito della bilateralità di settore degli studi per operare a sostegno dei datori di lavoro e dei lavoratori in difficoltà. Inoltre, grazie all’alleanza con Unicredit, i professionisti colpiti dall’alluvione potranno usufruire del plafond di 150 milioni di euro a condizioni agevolate stanziato da Unicredit.