Alla Legge di Stabilità, attualmente all’esame della Camera dei Deputati, è stato presentato il maxiemendamento del Governo che prevede, tra l’altro, l’allungamento da 4 a 5 anni del periodo durante il quale le cooperative edilizie e le imprese costruttrici possono assegnare o vendere gli alloggi in regime di Iva, potendo così detrarre per un anno in più l’imposta sugli acquisti di beni e di servizi. Si tratta di una modifica con la quale si intende reintrodurre la regola dell’imponibilità Iva anche per le cessioni effettuate dopo i 4 anni dall’ultimazione dei lavori su opzione del cedente.
Questa proposta è sicuramente motivata dalla grave crisi che ha colpito il settore immobiliare in questi ultimi anni e che ha condotto ad una caduta verticale nelle assegnazioni e nelle vendite soprattutto per quanto riguarda il campo dell’edilizia residenziale.
Per il presidente di Federabitazione Ivo Cremonini, si è ottenuto comunque un risultato positivo che potrà dare una boccata d’ossigeno a numerosi consorzi e cooperative aderenti. Tuttavia, occorrerà impegnarsi ulteriormente affinché la nostra richiesta possa essere integralmente accolta.