Commercianti e Titolari di pubblici esercizi sono senz’altro tra i più colpiti dall’alluvione che gli scorsi giorni ha flagellato tante località del Veneto. Oggi è ancora difficile riuscire a stimare i danni complessivi causati alle attività commerciali, ma a Vicenza la Confcommercio si è già attivata per poter mettere a disposizione, grazie alla partnership con Banca Popolare di Vicenza, una linea di credito straordinaria per tutti gli imprenditori colpiti dall’alluvione. Inoltre la Confcommercio vicentina si è attivata anche presso gli Enti preposti per chiedere lo stanziamento urgente di fondi a favore delle attività economiche interessate dalla calamità, utili per avviare i primi interventi necessari a far ripartire le attività.
“Siamo ancora in piena fase di emergenza – dichiara Sergio Rebecca, presidente della Confcommercio di Vicenza – e oltre ad essere a fianco delle imprese, stiamo mettendo in campo tutte le possibili iniziative che possano, concretamente, dare una mano per uscire il prima possibile dalla situazione critica. Questo non è il momento né del rimpallo delle responsabilità né delle polemiche di alcun tipo, ma quello di mettere assieme le forze per ripristinare la normalità. Da parte nostra, con la certezza che non possa che essere concesso lo stato di calamità naturale per i territori colpiti dall’alluvione, stiamo interessando dell’emergenza anche le più alte autorità, con la richiesta, ad esempio, di sospendere per gli imprenditori delle aree colpite, gli adempimenti ed i versamenti tributari, scadenti nel periodo dal primo novembre 2010 al 31 dicembre 2010. Poi vedremo, nei prossimi giorni, quali altri interventi saranno possibili, alla luce anche di un primo censimento dei Comuni interessati e della reale portata dei danni subiti”.