Secondo il terzo rapporto sul mercato immobiliare della società di studi economici Nomisma, il processo di stabilizzazione del mercato immobiliare sembrerebbe iniziato. Infatti, superata la fase difficile della tempesta, che va dalla fine del 2008 al secondo trimestre del 2009, la maggior parte degli indicatori dell’immobiliare hanno ricominciato a risalire, seppur lentamente, la china. Il mattone italiano si muove dunque verso un riavvio della domanda e una stabilizzazione dei prezzi. Il 2010, secondo questo studi di Nomisma sarebbe un anno di assestamento dopo la caduta verticale subita nel 2008-2009 sul fronte compravendite e quella meno pesante dei prezzi. Nel dettaglio, per l’anno in corso si stima che le compravendite di abitazioni possano raggiungere quota 620 mila, salendo di quasi il 2% rispetto all’anno precedente. Un mercato che rimane tuttavia a due velocità. Il riavvio delle transazioni, sottolinea Nomisma, non avviene in maniera diffusa e generalizzata. Infatti, se da un lato i capoluoghi crescono in maniera più sostenuta, quelli di provincia rimangono sui livelli “depressi” dell’anno passato (+0,4%). Per quanto riguarda, invece, il fronte prezzi secondo Nomisma dovrebbero rimanere pressoché sui livelli attuali nel corso dei primi mesi, rimandando al 2012 un riavvio più deciso, anche in termini reali.
d.S.