Ci siamo, il Salone del Gusto 2010 è finalmente arrivato con la sua ottava edizione davvero ricca di nomi, proposte ed eventi a conferma che, come se ancora ci fosse bisogno di ricordarlo, la sua è davvero una vocazione internazionale ed un ruolo di primo piano nel calendario di chi ama la buona tavola. Ma non solo.
Salone del Gusto un evento unico al mondo
Il Salone Internazionale del Gusto si svolge a Torino, al Lingotto Fiere, fino al 25 ottobre 2010 ed è con buone probabilità un evento unico al mondo. Parliamo di una autentica fucina (o cucina) delle meraviglie, o meglio, dell’unico luogo al mondo dove contadini, artigiani, il mondo della cultura accademica, i cuochi, i grandi cultori dell’enogastronomia e i neofiti del settore possono incontrarsi, scambiarsi idee ed amicizie. Perché si sa, la cucina è convivialità!
Un bell’evento, quindi, anche se non l’unico di valore di questa edizione del Salone 2010.
Il Salone del Gusto 2010, la mostra mercato internazionale aperta al pubblico, vetrina della produzione enogastronomica artigianale e di qualità, forte della sua connotazione didattica e di sensibilizzazione verso il tema dell’alimentazione, si svolge in parallelo, ma a stretto contatto, con Terra Madre, l’incontro mondiale delle comunità del cibo che riunisce attori della filiera agroalimentare da oltre 160 Paesi.
Terra Madre 2010
E’ un evento impegnato a difendere e promuovere modi di produzione rispettosi dell’ambiente, attenti alle risorse naturali, alla conservazione della biodiversità, alla giustizia sociale.
Come avrete ben capito, Salone del gusto e Terra Madre, pur essendo nati come due manifestazioni a se stanti, sono divenuti de parti inscindibili e interconnesse, capaci di instaurare un fitto dialogo fra di loro.
Lingotto Fiere, quindi, fino a lunedì prossimo ha l’onore di trasformarsi in un centro nevralgico e internazionale in cui infittire relazioni nel nome di un cibo sostenibile e portatore di buoni valori.
Dicono gli organizzatori: “Il Salone del Gusto è quindi un evento educativo, perché permette di imparare, conoscere, confrontare e informarsi, ma tutto questo si realizza nel nome di un diritto al piacere molto responsabile e pienamente condiviso. È soprattutto una festa, fatta per conoscere ciò che mangiamo e celebrare l’umanità che è coinvolta nella sua produzione.”
Una festa di cibo e cultura che ben si esprime nel semplice accostamento di due parole chiave: cibo e territori.
Il concept di Salone del Gusto 2010
Nel concept della mostra-evento sono messi in relazione tra loro da due segni convenzionali, il “+” e il “= “, a voler intendere che: senza territorio non esiste il cibo – inteso come espressione del terreno, del clima, del savoir faire – ma contemporaneamente è proprio attraverso il cibo che ogni territorio manifesta le sue caratteristiche peculiari, riconoscibili.
A partire da questa consapevolezza dichiarata, Salone del Gusto e Terra Madre 2010 proseguono il loro coerente discorso incentrato sulla ecocucina. Di fatto, le iniziative sviluppate da Disegno Industriale-Politecnico di Torino e Slow Food, in collaborazione con l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, si basano su una progettazione efficiente nell’allestimento, nei trasporti delle merci, nella gestione dei rifiuti, dell’acqua e dell’energia.
E non è finita! Secondo voi, che cosa si abbina perfettamente ad un buon cibo, o a un cibo “buono”? Certamente un vino altrettanto eccezionale!
Regione Piemonte, Città di Torino e Slow Food, tra i patron della mostra mercato, hanno pensato anche a questo e già da questa edizione hanno deciso di svelare Slow Wine 2011. Cosa significa? Basta cliccare sul sito slowine.it ed in rete troviamo in via eccezionale tutti i vini e le aziende, divisi per regione, a cui è stato assegnato almeno un riconoscimento da Slow Wine, la nuova guida ai vini d’Italia di Slow Food Editore.
Tutto questo si deve ai patrocinatori e organizzatori della manifestazione.
Il Salone del Gusto 2010 è organizzato da Regione Piemonte, Città di Torino e Slow Food; sponsor ufficiali sono Lurisia, Consorzio per la Tutela dell’Asti docg, Lavazza, Consorzio del Parmigiano-Reggiano, Intesa Sanpaolo e Pasta Garofalo.
Terra Madre è realizzato da Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali,
Cooperazione Italiana allo Sviluppo – Ministero Affari Esteri, Regione Piemonte, Città di Torino e Slow Food in collaborazione con Fondazione CRT, Compagnia di San Paolo, Associazione delle Fondazioni delle Casse di Risparmio Piemontesi e Coldiretti Piemonte.
Vi abbiamo detto proprio tutto; non ci resta che fare un brindisi e dirvi: Buon Salone del Gusto!
Paola Perfetti